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Analisi dei fabbisogni professionali e formativi nella nautica durante l'emergenza pandemica

Analisi del settore e delle tendenze, dei fabbisogni occupazionali e formativi al termine dell'emergenza da Covid 19

del: 22/10/2022




Il settore della nautica è in fermento positivo e, in alcuni comparti come il charter con tutti i servizi connessi, la vendita di yacht usati ed il refit & repair è possibile affermare che l’emergenza pandemica abbia influito su nuovi modelli d’acquisto e nuove esigenze del mercato favorendo al contempo un aumento della domanda. Le previsioni occupazionali sono alimentate da tali fenomeni e consentono di prospettare un nuovo ruolo della formazione a tutti i livelli per accompagnare il percorso di crescita della flotta mondiale e la centralità del Mediterraneo nelle scelte degli armatori.

In conseguenza di tale situazione si propongono alcuni spunti, già in parte sperimentati durante le azioni sviluppate per il progetto MedNewJob:

  • Condividere tra le Regioni e i Paesi del partenariato i modelli di competenze per le principali figure professionali in modo da consentire di progettare in modo modulare la formazione, sia per disoccupati che per occupati, e rendere possibili percorsi formativi organizzati da più regioni e più paesi frontalieri. Una migliore condivisione a livello marittimo consente l’impiego delle figure professionali in ambiti e paesi differenti e la condivisione di moduli formativi intersvcambiabili.
  • Per semplificare e favorire la necessaria migliore focalizzazione della formazione professionale e continua nel settore della nautica e della Blue Economy in generale si ritiene ancora una volta necessario dotare il settore di una sua specifica categoria nei repertori regionali e nell’Atlante Nazionale del Lavoro in modo da consentire un migliore e più specifico coordinamento delle azioni di sviluppo professionale sui territori costieri. Le figure professionali della nautica e il settore marittimo sono presenti in vari “settori” e difficilmente riconducibili ad un unico sistema di classificazione. Ciò rende difficile programmare percorsi integrati per figure che spesso dovranno avere una base di conoscenza comune e operare sul campo in stretta sinergia. Si propone quindi di creare un settore ad hoc nei repertori regionali nel quale far confluire le figure specifiche del settore, altrimenti disperse non identificabili facilmente.
  • Inoltre, anche in conseguenza della dinamicità del settore, nascono frequentemente nuovi fabbisogni formativi, che si traducono solo parzialmente in “nuove figure professionali”, che per essere classificate ed approvate per l’inserimento dei repertori sono soggette a procedure lunghe e complesse, ma che più frequentemente richiedono un migliore allineamento dell’offerta formativa con gli osservatori e le analisi periodiche sul settore. È necessario favorire un migliore raccordo tra le analisi dei fabbisogni e le proposte formative, per facilitare i processi di reperimento delle competenze necessarie, attraverso un sistema di comunicazione e scambio tra le imprese della nautica di tutte le categorie (industria, artigianato, commercio e servizi).




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